Il distacco artificiale GAZEX a Prati di Tivo

In maniera molto imprudente nella giornata di ieri 18/03/2016 sono cominciate a girare sui social immagini di un distacco valanghivo verificatosi sotto la parete del Corno Piccolo a ridosso della stazione di Prati di Tivo.

Le immagini, che hanno solo generato allarmismo nei confronti di utenti che preoccupati ci hanno contattato sull'effettiva sicurezza della stazione, non spiegano la natura artificiale della valanga. Prati di Tivo come molte altre stazioni nel mondo dispone di un sistema di ultimissima generazione denominato GAZEX, che consente di provocare la rottura del manto nevoso prima che questa si verifichi spontaneamente e quindi un distacco controllato per motivi di sicurezza.

Questo dispositivo di prevenzione viene utilizzato principalmente per rendere sicure le piste da sci, consentendo di scegliere il momento più favorevole al distacco dopo aver chiuso le piste. In questo caso il cannone impiegato, in prossimità della Madonnina, fa detonare due gas (propano e ossigeno) e l’onda d’urto provocata dall'esplosione sopra la superficie del manto, determina il distacco e quindi la bonifica del pendio. Per attuare un distacco artificiale è necessario un accurato studio di intervento che si concretizza nel Piano di Intervento di Distacco Artificiale (P.I.D.A.). Ci siamo sentiti in dovere di spiegare questo per sottolineare il quotidiano controllo a cui è sottoposta la stazione teramana, monitorata da personale altamente qualificato prima e durante ogni apertura degli impianti. Il distacco di ieri si è ormai perfettamente consolidato e il grado di pericolo e ormai sceso da 3 a 2.

Pensiamo che in un mondo sempre più social dove è più importante l'immagine, lo scoop che il contenuto, prima di pubblicare qualsiasi cosa ci si debba informare un attimo prima per non creare allarmismi ingiustificati che possono generare danni di immagine ed economici.

Di seguito un breve video sul funzionamento del sistema GAZEX e l'immagine del distacco fotografata da un nostro operatore nella stazione di Prati di Tivo.