Monte Camicia, Tremoggia e Siella
Itinerario trekking ad anello nel Parco del Gran Sasso sui Monti Camicia, Tremoggia e Siella.
Traccia GPS itinerario
Vedi la traccia e le informazioni GPS dell'itinerarioDescrizione itinerario
Tempo: circa 5.30 - 6 ore
Dislivello: 954 m
Difficoltà: Media
Segnaletica: segni giallo rossi su pietre e omini di pietra
Versione in italiano:
English version:
Itinerario trekking ad anello sulla catena del Gran Sasso che vi farà raggiungere le vette del Monte Camicia 2564 m, il Monte Tremoggia 2331 m e il Monte Siella 2027 m. La durata complessiva, pause e foto comprese, è di circa 5.30-6 ore. Di cui 2.30 ore per salire e 3-3.30 ore per chiudere l’itinerario ad anello. Stranamente si impiega più tempo per scendere che per salire poiché il percorso di rientro non è lo stesso dell’andata ma è più lungo.
Salita: partendo da località Fonte Vetica, una delle aree più a sud del vasto altopiano di Campo Imperatore, si parcheggia l’auto dove finisce la strada ai piedi della montagna. L’itinerario parte proprio dal parcheggio dove, in direzione del Camicia, una carrareccia sale verso la montagna. La traccia iniziale passa tra due boschi passati i quali il sentiero comincia a salire con una pendenza maggiore, rimanendo costante nella salita fino alla vetta. Dopo circa 1.30-1.45 ora sulla vostra destra arriverete alle famose balconate del Camicia. Una bellezza verticale di nuda roccia che cade a picco per centinaia e centinaia di metri.
Rispetto al versante con esposizione sud, dove stiamo salendo, erboso e dolce nella morfologia, la parete nord cambia i connotati della montagna rendendola aspra e severa, definita l’Eiger dell’Appennino per gli alpinisti che ne scalano le pareti.
Dopo aver visitato l’enorme salto delle balconate ormai rimangono circa 45 min con l’ultima impettatina finale e dopo circa 2.30 ore arriverete sulla vetta del Monte Camicia a quota 2564 m.
Discesa: in montagna la discesa ha delle difficoltà diverse rispetto alla salita e quindi non bisogna mai sottovalutarla anche se all’apparenza sembra semplice. La minor presa degli scarponi in discesa e i diversi muscoli che si sforzano comprese le articolazioni sollecitate devono far sempre mantenere l’attenzione e la concentrazione anche nel percorso di discesa per non avere problemi nel percorso di rientro.
Dalla vetta si scende a ritroso fino alle balconate, da cui dovrete prestare attenzione più avanti a voi per la ramificazione del sentiero non perfettamente segnata. Più avanti infatti, prima di arrivare ad una grossa roccia lungo il sentiero dovrete prendere il sentiero che sale sulla vostra sinistra in direzione del Monte Tremoggia. Rimanedno sempre in cresta sarà facile giungere sulla vetta del Tremoggia a quota 2331 m, un percorso articolato ma semplice.
Dalla Vetta del Tremoggia si scende, perdendo circa 300 m di dislivello, sul pratone di Fonte Fredda. Il sentiero fino alla sella prosegue zizzagando e da roccioso diventa sempre più erboso scavato con solchi nel terreno. Arrivati a Fonte Fredda l’ultima tappa del giro ad anello vi aspetta davanti a voi. Con una breve e semplice salita arriverete sul Monte Siella a quota 2027 m. Dal Siella sarà già visibile la traccia per la parte finale della discesa che vi porterà ad incontrare un paio di bivi. Non abbiate timore della scelta poiché comunque vada arriverete al parcheggio. Personalmente come descritto anche nel tutorial video, se volete risparmiare qualche minuto, l’ultimo bivio sulla sinistra che taglia il bosco è il più diretto e rapido per arrivare al parcheggio.
Per questo itinerario, come per molti altri, oltre il tutorial video è presente la traccia GPS che potrete scaricare e caricare sul vostro dispositivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Gallery Itinerario
Come arrivare
Per calcolare la strada che vi porterà in prossimità dell'inizio del sentiero, inserite in basso il vostro indirizzo di partenza.